Posted: 15 Mar 2007 - 13:17 Post subject: Post subject: Urania Collezione finita?
Quattro anni fa circa, uscì in edicola Collezione Urania. Una serie di 50 libri classici di fantascienza riproposti in un formato gradevole, a prezzi modici.
Siamo arrivati al numero 50 ed ora c'è da chiedersi se effettivamente la serie si fermerà o continuerà.
Avendo acquistato tutti i numeri, mese per mese, l'idea che si fermi mi fa strano, visto che per tutti questi anni è stato un appuntamento periodico.
Ma il discorso è: se proprio finisce, con cosa se ne usciranno? Perché il vuoto lasciato sarà abbastanza grande!
Da notare l'altalenanza dei titoli presentati. Secondo il mio modesto parere, per mancanza di diritti (vedi la totale assenza di Phil K. Dick nella collana) spesso sono stati inseriti libri non proprio all'altezza.
Comunque nel complesso ritengo sia stata positiva, avendomi fatto conoscere molti autori, che fino ad allora non avevo minimanete considerato.
Personalmente mi sono accostato ad Urania non molto tempo fa e sinceramente nn sapevo che il progetto Urania Collezione fosse "a scadenza".
Però ho comprato l'ultimo, numero 050, "Largo!Largo!" di Harry Harrison...e in coda al libro c'è l'anteprima dell'uscita di Aprile...quindi credo proseguano.
Poi, l'utilizzo di 3 cifre nella numerazione fa ben sperare
Personalmente mi sono accostato ad Urania non molto tempo fa e sinceramente nn sapevo che il progetto Urania Collezione fosse "a scadenza".
Però ho comprato l'ultimo, numero 050, "Largo!Largo!" di Harry Harrison...e in coda al libro c'è l'anteprima dell'uscita di Aprile...quindi credo proseguano.
Poi, l'utilizzo di 3 cifre nella numerazione fa ben sperare
A bene! mi dai una buona notizia perché io non ho ancora comprato Largo! Largo! (deve essere stupendo!)!
Ti consiglio di reperire gli altri, soprattutto i primi, che sono eccezionali!
Joined: 29 Mag 2004 Posts: 846 Location: Giedi Primo
Posted: 17 Mar 2007 - 15:13 Post subject:
Urania normale, copertina bianca e arancio, pubblica per la maggior parte romanzi nuovi/seminuovi - insomma, contemporanei e moderni - della produzione mondiale, soprattutto (com'è ovvio, dato che sono la maggioranza) americana.
Urania collezione presenta invece i capisaldi del genere fantascientifico, quei libri della "golden age" che hanno letteralmente creato varie correnti (condivido il dispiacere per la mancanza di Dick, anche se lui non mi piace: rimane però il papà del cyberpunk) nella SF e/o che sono stati più significativi/splendidi/rivoluzionari.
E infatti è una collana di qualità medio/alta, che tocca anche vette altissime come "Il fabbricante di universi" di Farmer ^_______^ _________________ The slow blade penetrates the shield.
"Urania Collezione, che cambia leggermente formato perdendo le caratteristiche alette, ad aprile propone un romanzo di Roberta Rambelli originariamente pubblicato sotto lo pseudonimo Robert Rainbell, I creatori di mostri, uscito per la prima volta nel 1959 su Cosmo Ponzoni. Il volume comprende anche il racconto Parricidio. Un altro romanzo della Rambelli uscirà più avanti nella stessa collana.
Sempre su Collezione oltre al già citato Livello 7 di Mordecai Roshwald appariranno Jack Williamson e James Gunn in tandem con Un ponte fra le stelle e Philip Jose Farmer con il ciclo completo di Notte di luce."
Questo è quanto letto da fantascienza.com.
Che dire? Non capisco la scomparsa delle alette, che oltre a trovare comode, rendevano particolare il formato! A parte questo, mi sembra di capire che il livello della collana calerà, a parte Philip Jose Farmer.
Va bene, tanto per il prezzo che ha si può fare comunque!
C'è un fatto da prendere in considerazione per qualsiasi Scuola di spionaggio e controspionaggio, ed è il tipo di reazione, fondamentalmente uguale per tutti i diplomati di queste scuole.
Ogni disciplina ristretta lascia il suo stampo sugli studenti.
Uno stampo suscettibile di analisi e quindi di previsione.
Le motivazioni, infatti, saranno simili in tutti gli agenti di spionaggio. Ciò significa che anche in Scuole diverse, o con scopi opposti, certe motivazioni saranno identiche. Prima di tutto, imparerete a isolare questi elementi nella vostra analisi; all'inizio, con degli schemi d'interrogatorio che tradiranno l'orientamento interiore degli interrogati; poi esaminando attentamente il modo in cui pensano e si esprimono i soggetti sotto analisi, naturalmente tramite la loro inflessione di voce e le forme espressive da loro usate.
-- Lezione di spionaggio e controspionaggio Bene Gesserit (Dune - pag.140 - Ed.Nord)