SCRUTERÉ IL BIG BANG - Da qui volerà verso un punto distante un milione e mezzo di chilometri dalla Terra , noto come Lagrange 2 (qui le forze gravitazionali creano una zona neutra nella quale può sostare un satellite), dove rimarrà indisturbato a scrutare per oltre dieci anni le nostre origini cogliendo la radiazioni infrarosse lasciate dall'esplosione iniziale, il Big Bang. La facoltà di scorgere tanto in profondità sarà garantita da uno specchio esagonale che si aprirà nello spazio una volta giunto a destinazione. Il suo diametro sarà di addirittura 6,5 metri, il più grande mai lanciato nello spazio e tre volte quello installato sul glorioso telescopio Hubble in orbita dal 1990. Webb Telescope sarà il suo successore e per riuscire ad arrivare alla data del 2013 e raccogliere il testimone l'anno prossimo Hubble sarà sottoposto ad un intervento di manutenzione con sostituzione di alcuni strumenti effettuato con lo shuttle. La missione, dopo molte discussioni accese da una prima decisione della Nasa di non usare più la navetta a questo fine, finalmente si realizzerà . Se non si fosse cambiata idea dati i guasti ai giroscopi di cui soffre Hubble il suo impiego sarebbe stato presto impossibile. Ma le reazioni del mondo astronomico internazionale davanti alla scelta di far morire l'osservatorio che aveva riscritto pagine fondamentali dell'astronomia, sono state tali da imporre una revisione. Ma entriamo più nel dettaglio nella lunga storia del nuovo imponente telescopio lungo 24 metri.
NUOVI OBIETTIVI - Mentre i tecnologi si impegnavano nel trovare le soluzioni adeguate, dal 1997 al 2000 si registrava la terza fase di sviluppo concentrata soprattutto sugli scopi scientifici da perseguire. Si delineavano così i cinque obiettivi del nuovo sforzo di osservazione permessi dall'NGST, come ormai era diventato noto il successore di Hubble. Essi riguardavano la cosmologia e la struttura dell'universo, l'origine e l'evoluzione delle galassie, la storia della Via Lattea e dei suoi dintorni, la nascita e la formazione delle stelle e, infine, l'origine e l'evoluzione dei sistemi planetari. E' in questa fase che i Science Working Groups impegnati nella definizione delle ricerche maturano il genere di strumenti necessari alle osservazioni, i quali saranno tre: una camera a grande campo per il vicino-infrarosso, uno spettrografo per la stessa frequenza con almeno cento elementi e una camera/spettrografo 'general purpose" per il medio-infrarosso. E' ancora in questa fase che si coagula la collaborazione al programma della Canadian Space Agency e dell'ESA europea inizialmente poco propensa a condividere il nuovo piano. Fisici e ingegneri delle industrie nel frattempo sperimentano le nuove tecnologie che dovevano permettere la grande sfida. Si collaudano, quindi, specchi leggeri di nuova concezione, sensori e sistemi di controllo, rilevatori e apparati criogenici per dimostrare la fattibilità delle impostazioni di base. Ma alla fine del Duemila un'analisi dei costi e della tabella di marcia rivela una sgradevole sorpresa: il bilancio ha superato di cento milioni di dollari le spese stabilite e lo sviluppo dello specchio è fuori tempo e non rispetta la data del 2008 per il lancio. Nel 2001 i problemi tecnologici emersi assieme alla lievitazione dei costi costringono perciò ad un'amara revisione del programma. E la prima vittima è la dimensione dello specchio che viene ridotta a 6,5 metri di diametro. Così si arriva al 2002 con la selezione, a settembre, del prime-contractor, la Northrop Grumman, cioè il costruttore principale che coordina l'opera sia dello specchio che dell'intero osservatorio, integrandone anche le diverse parti. E contemporaneamente viene battezzato con un nome illustre, che ha fatto la storia dello spazio, James Webb, l'uomo che a capo della Nasa negli anni Sessanta ha portato l'America sulla Luna.
Joined: 24 Apr 2005 Posts: 2675 Location: Ix, Scuola dei Mentat
Posted: 28 Mag 2007 - 11:47 Post subject:
Signori, per piacere, vietiamo la possibilità ai visitatori di postare... o qua diventa sempre peggio
Rymoah _________________ Non si può capire un processo arrestandolo. La comprensione deve fluire insieme col processo, deve unirsi ad esso e fluire con esso.