Vero Sudrak, per chi intendesse provare a collezionare le prime edizioni naturalmente hardcover è una buona occasione _________________ "Sono un viandante sullo stretto marciapiede del mondo, e non distolgo lo sguardo dal tuo volto, che il mondo non mi svela"
Consideratela una memoria plastica, la forza dentro di voi che plasma in forme tribali voi e i vostri simili. Questa memoria plastica cerca di tornare alla sua forma antica, la società tribale. E tutt'intorno a voi: il feudo, la diocesi, la corporazione, il plotone, il circolo sportivo, il gruppo di danza, la cellula ribelle, il consiglio di pianificazione, il gruppo di preghiera... ognuno col padrone e i servitori, l'ospite e i parassiti. E le torme di congegni alienanti (comprese queste parole che tendono a essere usate nell'argomentazione a favore di un ritorno a «quei tempi migliori». Dispero di potervi insegnare altre vie. Voi avete pensieri quadrati che si oppongono al cerchio.
-- I Diari Rubati - (L'imperatore-dio di Dune - Cap.48 - pag.348 - Ed.Nord)