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Francesco
Capitano delle Guardie
Joined: 02 Mag 2005
Posts: 1036
Location: milano
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 Posted: 14 Gen 2006 - 19:09 Post subject: Post subject: Cena con Lynch |
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Cari amici,
incredibile ma vero!
Ieri sera conoscendo un famoso professore di cinema alla Columbia di Ny, Antonio Monda, che ha organizzato una serie di incontri nel ( brutto ) auditorium di Piano a Roma ( con un po di fantasia il tetto in titanio sembra un po' un verme delle sabbie.... parecchia fantasia ), ho avuto l'occasione di andare a cena dopo la conferenza con Lynch in persona ed ( purtroppo ) altre persone.
Sono riuscito a sparargli una domandina sul film Dune alla conferenza e a parlare brevemente di Herbert, del film, della passione che anche lui ha e della seconda miniserie ( che non trova malvagia ) durante la cena.
Mi sembrava una scena surreale parlare con un amico di Herbert, il regista del film che per me ha iniziato tutto ( e anche di altri grandi film ) e uno dei maggiori appassionati ed esperti dell'esalogia ( gli piace molto GEOD ).
Una vera emozione, vi ho pensato di cuore
Un abbraccio
F |
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the_rymoah
Governatore Siridar
Joined: 24 Apr 2005
Posts: 2675
Location: Ix, Scuola dei Mentat
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| Posted: 14 Gen 2006 - 20:33 Post subject: |
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Complimenti!  Non sai quanto ti invidio... Poter scambiare opinioni con una persona del genere, il genio visionario che ha dato per primo una forma più "concreta", cioè quella cinematografica, del romanzo di Herbert, dev'essere stata proprio una bella esperienza!
Rymoah
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Non si può capire un processo arrestandolo. La comprensione deve fluire insieme col processo, deve unirsi ad esso e fluire con esso.
Prima Legge del Mentat |
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Sihaya
Imperatore PadishÃ
Joined: 10 Mag 2004
Posts: 2148
Location: Kaitain
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| Posted: 15 Gen 2006 - 00:39 Post subject: |
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Per tutte le lune doppie, che esperienza incredibile!!!! Credo che ognuno di noi avrebbe desiderato essere lì con te in questa straordinaria occasione, al cospetto di uno dei più visionari e talentuosi registi dei nostri tempi!
Ma dicci di più, ti prego......raccontaci in dettaglio questa esperienza
_________________
"Sono un viandante sullo stretto marciapiede del mondo, e non distolgo lo sguardo dal tuo volto, che il mondo non mi svela" |
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Rhana
Avatar
Joined: 31 Mar 2005
Posts: 496
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| Posted: 15 Gen 2006 - 10:42 Post subject: |
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| Ottimo colpo, Francesco. Ora ti manca solo di prendere a cavallettate Brian e Kevin! (che nomi da ragazzacci) |
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Starsailor
Infiltrato
Joined: 16 Feb 2005
Posts: 1160
Location: Castelli Romani
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| Posted: 15 Gen 2006 - 12:30 Post subject: |
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Francesco!!!
Anch'io ero all'auditorium venerdì!!
Mannaggia, a saperlo...... avrei fatto carte false per vederlo in privato anche solo un minuto!
Lynch è il mio regista preferito! Quello da cui è nata tutta la mia passione per il cinema!
Ho tutti i suoi film (rivisti innumerevoli volte), i corti, gli spot, le serie per la tv (Twin Peaks!!!), Rabbits, diversi libri e riviste su di lui, ecc...
Io lo adoro!! |
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Srell
Infiltrato
Joined: 29 Lug 2004
Posts: 1153
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| Posted: 15 Gen 2006 - 13:22 Post subject: |
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| + ke altro....lo hai torturato fino a farti promettere un "God-Emperor of Dune" sul grande schermo??? |
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profondoblu
Arifa
Joined: 19 Lug 2004
Posts: 2077
Location: Tuono-Turuk
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| Posted: 15 Gen 2006 - 19:57 Post subject: |
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Imperatore, noi gli avremmo detto:
Ehm... uhm... daaaaa.......
Ti sei scordato la nostra reazione davanti ad un tecnico del film???
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Sihaya
Imperatore PadishÃ
Joined: 10 Mag 2004
Posts: 2148
Location: Kaitain
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| Posted: 15 Gen 2006 - 22:16 Post subject: |
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Non me ne sono dimenticato; eravamo però giovani ed inesperti all'epoca 
| profondoblu wrote: |
Imperatore, noi gli avremmo detto:
Ehm... uhm... daaaaa.......
Ti sei scordato la nostra reazione davanti ad un tecnico del film???
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"Sono un viandante sullo stretto marciapiede del mondo, e non distolgo lo sguardo dal tuo volto, che il mondo non mi svela" |
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SudrakAlSalik
Saggio
Joined: 28 Mag 2004
Posts: 4042
Location: Arrakeen - Regnum Siciliae
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| Posted: 17 Gen 2006 - 18:46 Post subject: |
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In attesa della "relazione imperiale" del nostro Francesco, vi riporto l'intervista fatta a Lynch da Marco Spagnoli al sito http://cinema.supereva.com/intersezioni/artI3065.html
Buona lettura...
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David Lynch
di Marco Spagnoli
Lynch on Lynch
A Roma per partecipare al nuovo appuntamento del Viaggio nel cinema americano di Mario Sesti e Antonio Monda, realizzato da Studio Universal e dalla Fondazione Musica per Roma dell'Auditorium ' Parco della Musica, David Lynch che sarà probabilmente a Cannes con il suo nuovo film Inland Empire parla del suo rapporto con il cinema in maniera poetica e seducente, nonché del suo modo unico di lavorare con gli attori.
Dopo oltre due ore di conversazione sul finale, a chi gli chiede a quale tra i tanti film lui senta di assomigliare di più, dopo un attimo di pausa Lynch risponde: Eraserhead. La sua pellicola d'esordio. Una risposta lynchiana che sembra chiudere magicamente il cerchio di domande e risposte, riportando il dialogo dove era iniziato: come dire. Il regista domina la scena... e la controlla con humour e intelligenza immaginifica.
Lei è un regista, ma anche un pittore e un ideatore del design di alcuni mobili. Come gestisce queste diverse attività?
Mi vengono delle idee: alcune di queste si trasformano in film, altre diventano dei mobili e altre ancora dei quadri. Quando ti viene un'idea può capitarti che ti innamori di essa. Per me questa è l'esperienza più bella.
E le idee riguardanti i film?
Per me le idee sono come un pesce: il cuoco pesca il pesce e ' pur non avendolo fatto ' cucina il pesce. Può farlo in tante maniere: cucinarlo bene, in maniera mediocre, ma il pesce resta pesce. L'importante è riuscire a pescarlo e a scegliere come cucinarlo. Non ho un approccio intellettuale al cinema. Le idee ti dicono tutto e se tu sei loro fedele ecco si traducono in qualcosa di importante. Il lavoro di ogni regista è essere fedele all'idea originale e non essere disturbato in alcuna maniera. In un certo senso è come dire: fai attenzione alla ciambella e non al buco... Quando inizi a scrivere un film ti accorgi come la tua idea sembri esprimere il desiderio di volere essere scoperta.
Si dice che alcuni dei materiali riguardanti i suoi film siano andati perduti. E' una bugia?
No, purtroppo è vero: i materiali in più li conservavo insieme alle copie di lavoro nel mio garage. Un giorno la mia seconda moglie si è sbagliata e ha lasciato fuori parte di queste pellicole che sono state prese in consegna e buttate dal personale della nettezza urbana: una vera tragedia per me.
Parliamo della sua carriera e del suo rapporto con i produttori: Mel Brooks che l'ha aiutata per il suo secondo film, The Elephan Man?
Non avrei mai sognato che Mel Brook affidasse a me, David Lynch da Missoula, Montana, la regia della sua prima produzione: un dramma vittoriano intitolato The Elephan Man. Non so cosa abbia visto in me. Ha combattuto ogni battaglia possibile per me! Mel Brooks è una persona straordinaria e molto peculiare. Mi ha sostenuto in quello che ho fatto e gliene sono molto grato. E' incredibile quello che ha fatto per me.
Cosa ricorda della sua collaborazione con Dino De Laurentiis?
Lo adoro, ma lui ha un modo di pensare all'opposto del mio. Il segreto per lavorare bene con lui è avere il diritto al final cut, ovvero tu devi essere quello che decide la versione finale del film. Dune è stato un incubo che mi ha quasi ammazzato, mentre realizzare Velluto blu è stato meraviglioso, perché avevo io il final cut. Ho imparato molto da lui. E' un amante del cinema pieno di energia: quando deve fare una telefonata è l'esempio vivente del non rimandare a domani quello che puoi fare oggi. La sua mano è subito sul telefono e non ha problema a chiamare nessuno a qualsiasi ora del giorno e della notte. E' stata una bellissima lezione quello che ho appreso da lui.
Uno dei suoi film più straordinari degli ultimi anni è Una storia vera. Una pellicola inaspettata...
Mary Sweeney, la mia compagna, stava lavorando ad una sceneggiatura da circa tre anni insieme al suo amico John Roach. Sapevo tutto di quella storia e non mi interessava affatto. Un giorno Mary ' dopo averla finita ' mi ha chiesto di leggerla per darle un consiglio. Pagina dopo pagina sono rimasto catturato e mi sono detto: 'il cinema sarà mai in grado di raccontare queste emozioni?". Mi sono innamorato di questa storia e ho deciso di provare a portarla sullo schermo. Molto è venuto fuori dagli attori: quasi tutto c'era già nel testo, ma devo tanto all'interpretazione degli attori. Richard Farnsworth valeva tanto quanto pesava in oro: un'anima bellissima e onesta che sentiva pienamente ogni cosa che diceva. Ha fatto un lavoro straordinario.
Come sceglie e come lavora con gli attori?
E' difficile da spiegare a parole: cerco di avere l'attore giusto per la parte: guardo delle foto, incontro le persone che ' fisicamente ' mi sembrano avere una certa aderenza al personaggio, parlo con loro. Mentre li ascolto, vedo qualcosa nei loro occhi e ' mentalmente ' li vedo nelle scene che immagino. Cerco di trasformare le emozioni che mi danno in un film mentale. Qualcuno tra loro ' alla fine ' ce la fa a finire il film nella mia testa e ad attraversare tutte le scene in cui me li sono immaginato. Altri no. I primi sono quelli che scelgo per far fare loro un provino nella scena che io considero cruciale per la resa del personaggio. Facciamo una prova e io parlo con loro: pian piano li avvicino a quello che io desidero essere la loro interpretazione. Tutto si basa sull'idea originale che ho avuto mentre li ho incontrati per la prima volta. Ad un certo punto così come il mio musicista Angelo Badalamenti cattura una melodia che riesce ad espandere, loro riescono a centrare una sensazione su cui costruire la loro interpretazione. E' su questa strada corretta che portano il loro talento. E' qui ' in questo momento - che nasce il sentimento alla base di tutto il film.
Cos'è per lei il cinema?
Amo tutti i film che mi fanno sognare e che mi portano ad esplorare altri universi. Adoro le astrazioni e il cinema può fornire delle astrazioni. Mi piace la struttura e così mi piacciono le astrazioni all'interno di una storia solida. La storia e la maniera in cui viene raccontanta. Mi creda, il cinema è una cosa meravigliosa...
15-01-06
Il sito di David Lynch
I fratelli Coen
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Hic Sunt Ignoti Mundi
Sudrak Al Salik - Nomade Stellare Zensunni |
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Duca_Alèxandros_Atreides
Maestro degli Uccisori
Joined: 29 Mag 2004
Posts: 1760
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| Posted: 17 Gen 2006 - 20:23 Post subject: |
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Nooooo... dobbiamo fornire ai nostri amici duniani un qualche segno di riconoscimento con scritto "www.duneitalia.com" da portare sempre in giro
madonna mia... che esperienza fantastica...
Duca Alèxandros Atreides |
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Daphne
Joined: 06 Ott 2004
Posts: 353
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| Posted: 24 Gen 2006 - 14:28 Post subject: |
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| Che esperienza emozionante!! Da una parte ti invidio ma dall'altra sono sicura che se mi fossi trovata nella tua stessa situazione l'emozione mi avrebbe impedito di spiccicar parola! Anch'io mi unisco al coro di "facci conoscere tutti i particolari!!!!" |
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Faerula
Maestra dei Veleni
Joined: 02 Set 2004
Posts: 1237
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| Posted: 24 Gen 2006 - 14:43 Post subject: |
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Uhm ... Chissà la chiassosa e urlante Faerula come si sarabbe comportata!?!?!? Già mi ci vedo imbarazzata e ... Imbarazzata?!?!?!?! Ma quando mai!!!
Un beso |
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Lixandra
Novizia
Joined: 12 Ott 2004
Posts: 148
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| Posted: 24 Gen 2006 - 19:51 Post subject: |
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Invidiaaaaaaaaaaaa!
Lix |
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Halleck
Maestro degli Uccisori
Joined: 06 Ago 2005
Posts: 1692
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| Posted: 25 Gen 2006 - 09:08 Post subject: |
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| Quote: |
Nooooo... dobbiamo fornire ai nostri amici duniani un qualche segno di riconoscimento con scritto "www.duneitalia.com" da portare sempre in giro
madonna mia... che esperienza fantastica...
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Vero vero!!!
Francesco, mio omonimo, se per caso ti ricapita di vederla anche da lontano per favore sbracciati e urla fincheè non ti promette di scrivere su questo sito!!!!
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"Si combatte quando è necessario...l'umore non importa! L'umore va bene per le bestie. o per fare all'amore, o per suonare il baliset. Non è fatto per chi combatte."
Gurney Halleck
"Non si chiede pieta' al sole." |
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