Introduzione
Il seguente brano è stato scoperto da Brian Herbert e Kevin J. Anderson confrontando riga per riga il manoscritto originale di Rifondazione di Dune con la versione stampata del romanzo. Il fatto che questa scena non sia stata inclusa è abbastanza misterioso, anche perché narra il momento in cui Odrade concede a Duncan la libertà di lasciare la non-nave, ma lui decide non farlo.
Collocazione
Il passaggio eliminato si colloca come una sorta di flashback in un dialogo tra Bellonda e Odrade, che compare a pagina 302 di Rifondazione (edizione Sperling&Kupfer):
Citazione: |
Bellonda replicò: "Pensi che prenderà soltanto le informazioni reperibili nell'armeria della non-nave?" "Lo so."
****SCENA TAGLIATA****
"Mi fai ricordare che Jessica ha voltato la schiena al mentat che l'avrebbe uccisa."
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DUNE
Scena tagliata da "Rifondazione di Dune"
Era mattina presto nella nave appena due giorni fa. Duncan sedeva nel suo salotto quando entrò Odrade. Udì il fruscio delle sue vesti e si girò per fronteggiarla. Come era aperta la sua espressione! Emozioni così ostentate erano indizi della sua rabbia e frustrazione. Lei non tentò di nascondere la sua reazione.
"Duncan! La tua rabbia ci disturba. Un conto è dare dell'ipocrita a Bell, ma la Madre Superiora..."
"... è al di sopra di certe cose? O forse hai delle scuse? Dopotutto, potete sempre crescere altri ghola."
"Non ti sto offrendo scuse. Sei risentito per l'uso che farei di Murbella e pensi che io stia mandando Teg a morire."
"Sto forse sbagliando?"
"Non sono faccende che ti riguardano, Mentat! Questo è un tempo di decisioni di battaglia. E' per questo motivo che adesso ti libero, per lasciarti decidere il tuo futuro."
"Cosa?" Davvero confuso.
"Sto togliendo le tue guardie. Solo Scytale rimane prigioniero."
"Intendi dire che posso..." Puntò vagamente alla sua destra indicando il mondo esterno."
"Decisione tua. Non me ne sto lavando le mani; ti rendo semplicemente libero. Non sentirai la crudeltà di ciò che ho fatto finchè non ci rifletterai sopra."
"Davvero vuoi dire che posso lasciare la nave?"
"Se così scegli."
"Ma se i cacciatori stessero usando dei Navigatori della Gilda..."
"Come quasi sicuramente stanno facendo."
"Dannazione a te!"
"Un dono degli Atreides per te, Duncan."
"Dono!"
"Vedi? Completa fiducia nella tua coscienza."
"Vi tradirei da... saresti capace di mettermi l'intera Sorellanza sulla coscienza!"
"Non sto ponendo nulla sulla tua coscienza! Hai la facoltà di agire come preferisci."
Osservò la sua lotta interiore. Ahhhh, ti ho turbato profondamente.
"Libertà," mormorò.
Lo vedi, Duncan. La libertà ti lascia da solo. Non puoi più fare affidamento su forze esterne, su regole dettate da altri. Eri pronto per questo?
Le diede le spalle e andò verso la riproduzione del Van Gogh che aveva appeso al muro dove poteva vederlo dalla sua sedia preferita.
Odrade rimase silenziosa.
La Bibbia Cattolica Orangista ti serve ora, Duncan? Non le hai mai prestato molta attenzione nelle tue precedenti vite. A cosa fai riferimento per una guida morale? Non all'esterno, Duncan! All'interno. Conosci i tuoi debiti ed i tuoi debitori. Cosa chiedi di fare in extremis! Hai tenuto conto dei bilanci da pagare? Mai un conto completo. Ne sono certa. Non sei il tipo. Metterci una pietra sopra e andare avanti, questo è il tuo motto. Ti porti dietro i tuoi odi e rancori come un bagaglio a mano. Sei un sopravvissuto. Altrimenti non saresti mai scappato da Gammu quando gli Harkonnen stavano torturando e uccidendo la tua famiglia. Sei sopravvissuto ai pozzi degli schiavi Harkonnen. Vedi se puoi sopravvivere alla libertà!
Lui la fronteggiò: "Determinismo!"
"E' solo un'altra seccatura adesso, Duncan."
"Il Bashar esige armamenti innovativi. Ho bisogno della mia libertà solo per accedere all'armeria della nave."
"Un'ammirabile interpretazione di libertà," disse lei.
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Traduzione: Rymoah
Altri Link
- Brano in lingua originale (apparso originariamente sul sito ufficiale di Dunenovels.com).
- Articolo dedicato sul n. 0 della fanzine "Sietch".