Dune Italia
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Inediti

Rymoah
Scene tagliate, capitoli inediti e variazioni testuali dei libri di Dune e delle altre opere di Frank Herbert.


Scena tagliata da Rifondazione di Dune

Introduzione 
Il seguente brano è stato scoperto da Brian Herbert e Kevin J. Anderson confrontando riga per riga il manoscritto originale di Rifondazione di Dune con la versione stampata del romanzo. Il fatto che questa scena non sia stata inclusa è abbastanza misterioso, anche perché narra il momento in cui Odrade concede a Duncan la libertà di lasciare la non-nave, ma lui decide non farlo.
 
Collocazione
Il passaggio eliminato si colloca come una sorta di flashback in un dialogo tra Bellonda e Odrade, che compare a pagina 302 di Rifondazione (edizione Sperling&Kupfer):

Citazione:

Bellonda replicò: "Pensi che prenderà soltanto le informazioni reperibili nell'armeria della non-nave?"
"Lo so."



"Mi fai ricordare che Jessica ha voltato la schiena al mentat che l'avrebbe uccisa."


...


 
DUNE 
Scena tagliata da "Rifondazione di Dune" 
 
Era mattina presto nella nave appena due giorni fa. Duncan sedeva nel suo salotto quando entrò Odrade. Udì il fruscio delle sue vesti e si girò per fronteggiarla. Come era aperta la sua espressione! Emozioni così ostentate erano indizi della sua rabbia e frustrazione. Lei non tentò di nascondere la sua reazione.

"Duncan! La tua rabbia ci disturba. Un conto è dare dell'ipocrita a Bell, ma la Madre Superiora..."

"... è al di sopra di certe cose? O forse hai delle scuse? Dopotutto, potete sempre crescere altri ghola."

"Non ti sto offrendo scuse. Sei risentito per l'uso che farei di Murbella e pensi che io stia mandando Teg a morire."

"Sto forse sbagliando?"

"Non sono faccende che ti riguardano, Mentat! Questo è un tempo di decisioni di battaglia. E' per questo motivo che adesso ti libero, per lasciarti decidere il tuo futuro."

"Cosa?" Davvero confuso.

"Sto togliendo le tue guardie. Solo Scytale rimane prigioniero."

"Intendi dire che posso..." Puntò vagamente alla sua destra indicando il mondo esterno."

"Decisione tua. Non me ne sto lavando le mani; ti rendo semplicemente libero. Non sentirai la crudeltà di ciò che ho fatto finchè non ci rifletterai sopra."

"Davvero vuoi dire che posso lasciare la nave?"

"Se così scegli."

"Ma se i cacciatori stessero usando dei Navigatori della Gilda..."

"Come quasi sicuramente stanno facendo."

"Dannazione a te!"

"Un dono degli Atreides per te, Duncan."

"Dono!"

"Vedi? Completa fiducia nella tua coscienza."

"Vi tradirei da... saresti capace di mettermi l'intera Sorellanza sulla coscienza!"

"Non sto ponendo nulla sulla tua coscienza! Hai la facoltà di agire come preferisci."

Osservò la sua lotta interiore. Ahhhh, ti ho turbato profondamente.

"Libertà," mormorò.

Lo vedi, Duncan. La libertà ti lascia da solo. Non puoi più fare affidamento su forze esterne, su regole dettate da altri. Eri pronto per questo?

Le diede le spalle e andò verso la riproduzione del Van Gogh che aveva appeso al muro dove poteva vederlo dalla sua sedia preferita.

Odrade rimase silenziosa.

La Bibbia Cattolica Orangista ti serve ora, Duncan? Non le hai mai prestato molta attenzione nelle tue precedenti vite. A cosa fai riferimento per una guida morale? Non all'esterno, Duncan! All'interno. Conosci i tuoi debiti ed i tuoi debitori. Cosa chiedi di fare in extremis! Hai tenuto conto dei bilanci da pagare? Mai un conto completo. Ne sono certa. Non sei il tipo. Metterci una pietra sopra e andare avanti, questo è il tuo motto. Ti porti dietro i tuoi odi e rancori come un bagaglio a mano. Sei un sopravvissuto. Altrimenti non saresti mai scappato da Gammu quando gli Harkonnen stavano torturando e uccidendo la tua famiglia. Sei sopravvissuto ai pozzi degli schiavi Harkonnen. Vedi se puoi sopravvivere alla libertà!

Lui la fronteggiò: "Determinismo!"

"E' solo un'altra seccatura adesso, Duncan."

"Il Bashar esige armamenti innovativi. Ho bisogno della mia libertà solo per accedere all'armeria della nave."

"Un'ammirabile interpretazione di libertà," disse lei.

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Traduzione: Rymoah 

Altri Link

- Brano in lingua originale (apparso originariamente sul sito ufficiale di Dunenovels.com).

Articolo dedicato sul n. 0 della fanzine "Sietch"




Introduzione inedita al Messia di Dune

INEDITO: Introduzione al Messia di Dune

Il seguente testo, che contiene un estratto dell'interrogatorio tra un Quizara e Bronso di Ix, venne inserito come introduzione nelle edizioni americane del Messia dopo il 1975. La prima edizione della Nord risale al 1974, e poiché negli anni successivi venne mantenuta la stessa traduzione di Giampaolo Cossato e Sandro Sandrelli, ecco spiegato perché questa introduzione non è mai stata inclusa in nessuna edizione italiana.

Il brano è stato tradotto e pubblicato con il permesso di Fanucci Editore.

Una versione in PDF dell'introduzione è disponibile a questo link.

* * * * *

Estratto dall'Interrogatorio con Bronso di Ix nel Braccio della Morte. 

Q: Cosa ti ha portato al tuo particolare approccio verso la storia di Muad'dib?

B: Perché dovrei rispondere alle tue domande?

Q: Perché mi impegnerò a preservare le tue parole.

B: Ahhh! Il fascino definitivo per uno storico!

Q: Allora collaborerai?

B: Perché no? Ma non capirai mai cosa ispirò la mia Analisi Storica. Mai. Voi preti avete troppo da rischiare per...

Q: Mettimi alla prova.

B: Metterti alla prova? Beh, ancora... perché no? Rimasi colpito dalla futilità dello stereotipo di questo pianeta derivato dal suo nome popolare: Dune. Non Arrakis, bada bene, ma Dune. La storia è ossessionata dal pianeta Dune come deserto, come luogo di origine dei Fremen. Tale storia si concentra sulle usanze che nacquero per la scarsità d'acqua e per il fatto che i Fremen conducevano delle vite semi-nomadiche dentro delle tute distillanti in cui recuperavano la maggior parte dell'umidità del loro corpo.

Q: Queste informazioni non sono forse vere?

B: Sono verità superficiali. Ignorano cosa sta sotto quella superficie allo stesso modo di... di cercare di comprendere il mio pianeta d'origine, Ix, senza considerare come abbiamo derivato il nostro nome dal fatto che siamo il nono pianeta del nostro sole. No... no. Non è sufficiente guardare Dune come un posto battuto da terribili tempeste. Non è sufficiente parlare della minaccia rappresentata dai giganti vermi della sabbia.

Q: Ma queste sono cose cruciali per il carattere di Arrakeen!

B: Cruciali? Naturalmente. Ma inducono una visione del pianeta a senso unico esattamente come quella secondo cui Dune è un pianeta-piantagione perché è l'unica e sola fonte della spezia, il melange.

Q: Sì. Sentiamo cosa hai da dire sulla sacra spezia.

B: Sacra! Come tutte le cose sacre, essa dà con una mano e prende con l'altra. Essa prolunga la vita e permette di prevedere il futuro, ma condanna chi la assume ad una pesante assuefazione e segna i suoi occhi come sono segnati i tuoi: blu totale senza alcun bianco. I tuoi occhi, il tuo organo visivo, diventano una cosa sola senza contrasto, una vista a senso unico.

Q: Proprio un'eresia del genere ti ha portato in questa cella!

B: Sono stato portato in questa cella dai tuoi Preti. Come tutti i preti, hai imparato in fretta a chiamare eresia la verità.

Q: Sei qui perché hai osato affermare che Paul Atreides perse qualcosa di essenziale della sua umanità prima che potesse diventare Muad'dib.

B: Per non parlare del fatto che perse suo padre qui nella guerra contro gli Harkonnen. O della morte di Duncan Idaho, che si sacrificò affinché Paul e Lady Jessica potessero scappare.

Q: Prendo atto del tuo cinismo.

B: Cinismo! Senza dubbio quello è un crimine più grave dell'eresia. Ma vedi, non sono esattamente un cinico. Sono un semplice osservatore e commentatore. Ho visto della vera nobiltà in Paul quando scappò nel deserto con sua madre incinta. Ovviamente lei fu una preziosa risorsa, ma anche un gravoso fardello.

Q: Il problema dei i tuoi resoconti storici è che non li lasci mai così come sono. Vedi della vera nobiltà nel Santo Muad'dib, ma devi aggiungere la tua cinica nota a margine. Non c'è da stupirsi che anche le Bene Gesserit ti abbiano denunciato.

B: Voi Preti fate bene a far causa comune con la Sorellanza Bene Gesserit. Anche loro sopravvivono nascondendo il loro operato. Ma non possono nascondere il fatto che Lady Jessica era un'adepta del Bene Gesserit. Sapete che addestrò suo figlio nelle discipline della sorellanza. Il mio crimine è stato di discutere tutto questo come un fenomeno, di evidenziare le loro arti mentali e il loro programma genetico. Non volete che venga richiamata l'attenzione sul fatto che Muad'dib era il messia sperato dalla Sorellanza, che era il loro Kwisatz Haderach prima di essere il vostro profeta.

Q: Se avessi avuto dei dubbi sulla tua condanna a morte, ora me li hai dissolti.

B: Posso morire una sola volta.

Q: Ci sono modi di morire e modi di morire.

B: State attenti a non trasformarmi in un martire. Non penso che Muad'dib... Dimmi, Muad'dib sa cosa fate in queste segrete?

Q: Non disturbiamo la Sacra Famiglia con queste banalità.

B: (Risata) Allora è per questo che Paul Atreides combatté per sopravvivere tra i Fremen! Per questo imparò a controllare e cavalacare il verme! È stato un errore rispondere alle tue domande.

Q: Ma io manterrò la mia promessa di preservare le tue parole.

B: Lo farai veramente? Allora ascoltami attentamente, Fremen degenerato, Prete con nessun dio eccetto te stesso! Hai molto di cui rispondere. Fu un rituale Fremen che diede a Paul la sua prima dose massiccia di melange, conferendogli la possibilità di vedere nei suoi futuri. Fu durante un rituale Fremen che quello stesso melange risvegliò Alia nel ventre di Lady Jessica. Hai mai provato a pensare cosa significò per Alia nascere nel nostro universo completamente consapevole, posseduta da tutte le memorie e conoscenze di sua madre? Nessuna violenza poteva essere più terrificante.

Q: Senza il sacro melange Muad'dib non sarebbe diventato il leader di tutti i Fremen. Senza la sua sacra esperienza Alia non sarebbe diventata Alia.

B: Senza la tua cieca crudeltà Fremen non saresti diventato un prete. Ahhh, vi conosco, voi Fremen. Pensate che Muad'dib sia vostro perché si è unito con Chani, perché ha adottato le usanze Fremen. Ma lui era prima di tutto un Atreides, e fu addestrato da una seguace del Bene Gesserit. Possedeva delle capacità completamente sconosciute a voi. Pensavate che vi avesse portato una nuova organizzazione e una nuova missione. Vi promise di trasformare il vostro pianeta deserto in un paradiso ricco d'acqua. E mentre lui vi abbagliava con queste visioni, prese la vostra verginità!

Q: Questa eresia non cambia il fatto che la Trasformazione Ecologica di Dune procede come previsto.

B: E io ho commesso l'eresia di rintracciare le radici di quella trasformazione, di esplorarne le conseguenze. Quella battaglia là fuori sulle Pianure di Arrakeen può avere insegnato all'universo che i Fremen possono sconfiggere i Sardaukar Imperiali, ma cos'altro insegnò? Quando l'impero stellare della Famiglia Corrino divenne un impero Fremen sotto il comando di Muad'dib, cos'altro diventò l'Impero? La vostra Jihad si è consumata in soli dodici anni, ma quale lezione ha impartito. Ora, l'Impero capisce l'inganno del matrimonio tra Muad'dib e la Principessa Irulan!

Q: Osi accusare Muad'dib di inganno!

B: Anche se mi uccidi per questo, non è un'eresia. La Principessa diventò la sua consorte, non la sua compagna. Chani, il suo piccolo amore Fremen -- lei è la sua compagna. Lo sanno tutti. Irulan fu una chiave d'accesso per il trono, nient'altro.

Q: È facile capire perché quelli che complottano contro Muad'dib usano la tua Analisi Storica come loro argomentazione per reclutare nuovi cospiratori!

B: Non cercherò di persuaderti; lo so. Ma l'argomento della cospirazione nacque prima della mia Analisi. Dodici anni di Jihad in nome di Muad'dib crearono questo argomento. Questo è ciò che unì gli antichi gruppi di potere ed innescarono la cospirazione contro Muad'dib.

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Traduzione: Rymoah

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