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"Fassisti" su Marte
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SudrakAlSalik
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 Post Posted: 24 Feb 2007 - 10:26     Post subject: Post subject: "Fassisti" su Marte

Dvd/ Fascisti su Marte
di Marco Barbonaglia



Dieci maggio 1939: Marte è fascista ( anzi "facista", come declama la voce narrante del film). L'Italia del Duce si è ingrandita verso sud, con le colonie africane, verso est, con Grecia e Albania, ma, ora, è tempo di allargare l'impero anche in verticale... E' lo strampalato disegno del gerarca Barbagli, esilarante parodia del capetto fascista, ideata da Corrado Guzzanti. E allora, via libera ai nostri eroi, alla conquista dello spazio per conto di Benito Mussolini.
Il manipolo di arditi all'assalto del "rosso pianeta bolscevico e traditor", appare per la prima volta sul piccolo schermo nel tardo autunno del 2002. E' uno degli sketch proposti dal comico romano, all'interno della trasmissione Il caso Scafroglia. Le gesta dei camerati, che muovono guerra ad un pianeta sabbioso e inutile, narrate con la vuota e stentorea retorica fascista, diventano subito uno dei momenti più apprezzati dal pubblico. La striscia si trasforma, così, in un vero e proprio cult. Da qui, l'idea di Guzzanti di farne, prima una sorta di mediometraggio di 45 minuti, già nel 2003 e poi, un film, nel 2006.
La pellicola incomincia con la notizia del ritrovamento di vecchi spezzoni di cinegiornali che documentano l'impresa di Barbagli, Freghieri, Pini, Santodio, Fecchia e il balilla Bruno Caorso. Girato in una cava della Magliana (Roma), il film appartiene al genere dell'ucronia, ovvero della storia alternativa, del "che cosa sarebbe successo se"... familiare ai lettori di alcune collane di fumetti. Il regista ha definito Fascisti su Marte una "satira retrofuturista sul revisionismo storico, a metà tra un Flash Gordon e un (falso) documentario".
Le immagini monocromatiche del pianeta rosso raccontano una storia divertentissima, già collaudata, per altro, ai tempi della televisione. La parodia dei cinegiornali di quegli anni è riuscitissima, il linguaggio usato da Guzzanti è spassoso. Il comico imita alla perfezione le movenze, la mimica facciale, i gesti di Mussolini.
L'altisonante voce fuori campo che scandisce le sequenze, ricalca in modo esilarante, i timbri vocali degli speaker del ventennio. E poi ci sono le scritte fasciste sulla superficie di Marte, cancellate da un nemico invisibile, che si rivela essere il vento che le copre di sabbia. C'è la lotta contro la popolazione locale, i mimimmi, che altro non sono che semplici rocce, ma che daranno, ugualmente, del filo da torcere agli ottusi camerati.
Il tono grottesco non impedisce, comunque, una lettura che va oltre il solo registro comico. In tutta questa messa in scena, che appare quasi goliardica, riecheggiano, infatti, altre ben più ignobili e sinistre campagne, come quelle africane per esempio. In un epoca nella quale si moltiplicano i tentativi di revisionismo storico, il film offre, quindi, preziosi spunti di riflessione.
Non mancano, poi, alcuni richiami alla storia recente, alla Democrazia cristiana, per esempio, o al berlusconismo (comunque non molto bersagliato) con le sue altisonanti promesse elettorali. E' molto importante, infine, l'uso delle canzoni, prima tra tutte la celebre sigla iniziale.
Quello che non sempre funziona, invece, è proprio la dimensione cinematografica. Nato per essere una sketch, Fascisti su Marte tende a rimanerlo e a diventare un po' ripetitivo, e, in alcuni momenti ad annoiare. Non presenta, infatti, una trama ben definita e, da un punto di vista narrativo, procede un po' a salti. Ma forse è proprio questa la sua dimensione, quella dello spezzone del cinegiornale e, alla fine, Guzzanti, con una vena surreale, riesce sempre ad offrire spunti nuovi. Proprio quando sta diventando davvero ripetitivo, verso la metà della storia, si inventa il fascista dedito all'esoterismo, le apparizioni della Madonna del manganello, perfino l'arrivo di un gruppo di amazzoni aliene.
Il dvd, della Cecchi Gori Home Video, è già disponibile a noleggio e sarà in vendita a partire dal 13 marzo. Che cosa aggiungere? Il film non è certo riuscito alla perfezione, ma il divertimento è assicurato. Per i fans di Guzzanti, poi, è un appuntamento davvero imperdibile.

Fascisti su Marte. Italia. Anno: 2006. Colore. Durata: 100'. Regia: Corrado Guzzanti, Igor Skofic. Soggetto: Corrado Guzzanti. Sceneggiatura: Corrado Guzzanti con la collaborazione di Paola Canatello. Montaggio: Cristiano Travaglioli. Costumi: Isabella Melloni. Fotografia: Corrado Guzzanti Igor Skofic Musiche: Corrado Guzzanti. Cast: Corrado Guzzanti, Marco Marzocca, Lillo Petrolo, Andrea Blarzino, Andrea Purgatori, Andrea Salerno, Irene Ferri, Caterina Guzzanti, Simona Banchi, Paoloa Minaccioni. Prodotto da: Corrado Guzzanti, Domenico Procacci, Valerio Terenzio Trigona. Produzone: Studio Uno, Fandango, Kipli Entertainment.
Cecchi Gori Home Video. 19,99 euro.

FONTE
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-- Leto II (L'Imperatore-dio di Dune - cap.4 - pag.31 - Ed.Nord)