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harkonnens, personaggi inquietanti ...
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Dune Italia Forum Index » Dune di D. Lynch (1984) » harkonnens, personaggi inquietanti ...
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andrea84ta
Soldato Venefico
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 Post Posted: 16 Mag 2006 - 10:53     Post subject: Post subject: harkonnens, personaggi inquietanti ...

gli harkonnen nel film sono personaggi a dir poco inquietanti... stranissima la scena in cui il barone si alza in volo e si lancia sul giovane prigioniero disgraziato dissanguandolo ... che avrà voluto significare?
poi sono chiarissime le tendenze omosessuali del barone e degli harkonnen in generale ... nel film il barone guarda suo nipote fayd con strani occhi (così come il giovane già precedentemente menzionato..) e nello stesso libro a un certo punto si rivolge ad una guardia dicendole di portargli "quel giovane con gli occhi adorabili che tanto assomiglia a Paul Atreides ..."
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the_rymoah
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 Post Posted: 17 Mag 2006 - 20:09     Post subject:

Mah, credo che quella scena di violenza del Barone sia stata introdotta soprattutto per far capire più "direttamente" agli spettatori che razza di personaggi siano gli Harkonnen. Nel libro, la loro malvagità è un qualcosa di più sottile, come mostrano i piani machiavellisti e perfidi del Barone, quindi in un senso più "difficile" da percepire. Nel film, Lynch ed Herbert dovevano tener conto anche degli spettatori che non avevano mai letto il romanzo. La stessa cosa è capitata per i moduli estranianti, armi che non sono presenti nel libro ma spiegano facilmente la "Via Bene Gesserit".

Rymoah
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Non si può capire un processo arrestandolo. La comprensione deve fluire insieme col processo, deve unirsi ad esso e fluire con esso.

Prima Legge del Mentat
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Scytale
Jadacha
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 Post Posted: 17 Mag 2006 - 20:36     Post subject:

Bhè nel film si vedono anche sti giovani "lattina" con la linguetta ad altezza cuore....
In sostanza, come di rymoah, credo che ci siano state una serie di libertà cinematografiche per dare un'idea già dalla prima comparsa della perversione e malvagità degli Harkonnen, probabilmente per evidenziare il ruolo dell'antagonista.
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andrea84ta
Soldato Venefico
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 Post Posted: 28 Mag 2006 - 23:26     Post subject:

infatti, quale sarà il ruolo della valvola cardiaca?? cmq ho rivisto un'altra volta il film, e non posso che ammetterlo: lynch ha fatto davvero un capolavoro, specie con il lavoro svolto sui personaggi. davvero ogni attore si addice perfettamente al personaggio che impersona, in particolare mi son piaciuti Gurney, Paul, iLeto, il Barone e Feyd-Rautha (grandissimo Sting!!!) ... la nuova serie di Dune, il destino dell'universo ha una buona regia, ma ditemi se i personaggi hanno lo stesso carisma del capolavoro di Lynch ...
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the_rymoah
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 Post Posted: 29 Mag 2006 - 18:24     Post subject:

Beh, Ian McNeice nei panni del Barone Harkonnen nella miniserie non l'ho trovato così malaccio... E neanche William Hurt come interprete del Duca... Su tutti gli altri invece c'è molto di discutibile! Smile

Rymoah
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ominoavapore
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 Post Posted: 04 Dic 2006 - 23:40     Post subject:

Che dire mi state invogliando ad acquistare il film nel più vicino megastore (mi ricordo che è in vendita a soli 9,90 €).

Al di là di alcuni punti poco riusciti nella consecutio del film e che probabilmente sono dovuti alle difficoltà di rendere in un unico contesto filmico l'immensa mole del sublime romanzo ( e i terribili tagli del produttore dicono tanto...) resta l'incredibile fascino delle caratterizzazione degli ambienti planetari e delle culture che animano DUNE. Pensiamo agli Atreides rappresentati un pò come dei russi di inizio 900 con qualche trovata higtech (il generatore holzmann è assai originale) un gusto leggermente barocco-decadente che ben esprime la malinconia di questa casata e presagisce il disastro che sta per accadere (un pò come se si trattasse dell'ultimo zar e della sua famiglia in attesa di essere fucilato.......) Approposito avete mai notato che il geniale Herbert ha pensato per questa casata la discendenza dai greci Atridi e sicuramente voi duniani, amanti della mitologia, sapete che la casa di Atreo è sempre stata funestata da tradimenti e delitti fraticidi (in particolare Clitennestra che uccide il marito Agamennone) insomma non aggiungo spoiler ma nei preludi accadono diversi episodi in questo senso!

Impareggiabile il modo in cui sono stati rappresentati i navigatori della gilda e la loro capacità di annullare lo spazio quando sono al comando dei loro immensi transatlantici... fedeli assai allo spirito del libro.

Ed ora arrivo agli Harkonnen.... Lynch li rende efficacemente spietati, guerrafondai, inquinatori e depravati e sotto questo punto di vista mette nel film tutta una serie di situazioni per palati forti.... la valvola cardiaca non sarà presente nel libro, direi però che è stata una invenzione fedele allo concezione herbertiana di queste canaglie (ricordiamo che lo stesso zio Frank aveva partecipato alla realizzazione del film come consulente e supervisore se non sbaglio..) altra scena allucinante è vedere il personale medico che si dedica alla cura del barone... infermieri che hanno delle estremità metalliche direttamente cucite sugli occhi... mamma mia sto male ancora adesso a pensarci... per non tacere di quella scena forse un pò eccessiva in cui Tufir oramai prigionero del duca deve "leccare" la pelle di uno stranissimo gatto dal pelo corto per assumere l'antidoto al veleno che il sadico barone gli ha somministrato... Sad

Insomma per alcuni aspetti il film è geniale per altri delude (a me l'attore che ha impersonato Paul delude in pieno... grandissimi invece Il Barone Harkonnen, Yurgen Proknov nei panni del duca Rosso e Max Von Sydow come planetologo... peccato che si metta alla guida di un panettone metallico spacciato per ornitottero) sicuramente la scena che proprio non ci doveva essere (ed è stata la più criticata dallo zio Frank) è sp[spoiler]sp la pioggia... Paul con tutta la buona volontà non era in grado di far piovere... e io mi chiedo ma perchè alla fine di un film spesso capita che il regista per accontentare la produzione deve mettere un finale che fa inorridire lo spettatore assennato che dentro di sè si dice CHE CAGATA!!! sp[spoiler]sp


Wink
Anche il nostro Rambaldi è notevole, mitici i vermoni
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ominoavapore
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 Post Posted: 04 Dic 2006 - 23:58     Post subject:

eccolo il nostro ornitottero!!

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Meccanika



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 Post Posted: 18 Dic 2006 - 15:50     Post subject:

E invece io penso che l'ornitottero esprima in pieno il livello dell'universo di Dune., costantemente in bilico tra primitivismo e tecnologia. Nell'universo di Dune le apparecchiature hanno necessariamente un aspetto pragmatico, anche un po' brutto e rude, ma sempre privo di orpelli inutili. La prima cosa è l'utilità.
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ominoavapore
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 Post Posted: 18 Dic 2006 - 18:38     Post subject:

Meccanika wrote:
E invece io penso che l'ornitottero esprima in pieno il livello dell'universo di Dune., costantemente in bilico tra primitivismo e tecnologia. Nell'universo di Dune le apparecchiature hanno necessariamente un aspetto pragmatico, anche un po' brutto e rude, ma sempre privo di orpelli inutili. La prima cosa è l'utilità.


Su questo aspetto hai perfettamente ragione.... del resto ci troviamo in un universo in cui la tecnologia avanzata è stata bandita ad esclusione dell'effetto holtzman necessario per raggiungere l'iperspazio e così congiungere pianeti tar loro infinitamente distanti, e comunque senza la capacità di prescienza del navigatore il viaggio non sarebbe possibile...... insomma alla fine interviene pur sempre una sorta di magia!

E' pur vero che è arduo immaginare un tale cubo di metallo in volo..... 8)

Riallacciandosi ai tuoi commenti Mekkanica hai centrato l'esprit del film, che è chiaramente fedelissimo al libro: tutto dai costumi, alle ambientazioni vuole esprimere questo singolare connubio tra primitivo e moderno.... e proprio tale rapporto rende il mondo duniano così affascinante!!! Da quel poco che ho visto della miniserie si intravedono degli abiti troppo sgargianti! Molto più coerenti le vesti pensate da Lynch, avete notato irulan (per giunta una splendida attrice!) indossare un corsetto come una gran dama della corte di Filippo II re di spagna!

L'unica resa del film che non convince a mio parere, sono i Sardaukar, nel film paiono gli addetti alla colata di una fonderia!!! Diversamente sono resi bene gli Atreides (le uniformi e quegli strani fucili antiquati di gusto retrò sono fenomenali..... eppoi Meccanika hai visto i mitici CARLINI? Sembra davvero di stare alla corte dell'ultimo zar) anche gli Harkonnen (la loro uniforme completa con uno stranissimo casco che nasconde completamente il viso spersonalizzando il soldato esprime bene la loro ferocia inumana... eppoi per il barone sono solo carne da cannone, o da qualcos'altro vista la cardiovalvola!!!) dei fremen ho già parlato in precedenza, sulla genialità delle loro tute distillanti ho già parlato, eppoi le farà anche la NASA Wink (Mark Zug è il caravaggio duniano!!!).....

Che ne pensate dei Sardaukar?


Last edited by ominoavapore on 19 Dic 2006 - 21:53 ; edited 1 time in total
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Meccanika



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 Post Posted: 19 Dic 2006 - 09:00     Post subject:

Per quanto riguarda i Sardaukar sono d'accordo in parte con te, è vero che assomigliano a operai di una fonderia ma, secondo me, quella particolare armatura che scherma il viso voleva renderli ancora più alieni, senza volto e così senza connotati umani, vere macchine per uccidere.
Lynch li ha resi terrificanti, disumani, come doveva essere un esercito imperiale addestrato su mondi estremi. Non sto neanche a ripetere cosa sembrano i Sardaukar nella miniserie.....
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ominoavapore
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Joined: 28 Ott 2005
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 Post Posted: 19 Dic 2006 - 16:31     Post subject:

Dai racconta Mecca che mi fai morire!!!! , e dire che ho consultato un sito duniano (per giunta fatto molto bene in quanto pubblica la tesi fatta da una ragazza sui risvolti politici, filosofici, ecologici del primo libro) che sparava a zero sul film di Lynch ed elogiava la miniserie....



Ecco il transatlantico della Gilda!!!!
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LordKasko
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 Post Posted: 01 Mar 2007 - 23:37     Post subject:

Quoto Ominoavapore. Ho sempre pensato che la difficoltà di un regista è rendere con un'immagine visiva di pochi istanti quello che lo scrittore visualizza nella nostra mente con una descrizione magari di dieci pagine, e se De Laurentis ha tagliato troppo, le aggiunte sono state approvate se non ideate da Zio Frank in persona. Una notazione sull'universo di Dune: lo Jihad Butleriano ha spazzato via le macchine pensanti, ma la Galassia trabocca di congegni meccanici elementari molto sofisticati, ad esempio le luci -semoventi e regolabili con comandi vocali-, i rivelatori di veleni, le armi ed altro; l'uso di abiti ispirati al passato deriva anche dalla conoscenza delle proprie origini grazie alle Reverende Madri, e dalla conseguente, comprensibile influenza esercitata sulle Famiglie del Landstraad da tradizioni che risalgono alla notte dei tempi.
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Meccanika



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 Post Posted: 02 Mar 2007 - 09:14     Post subject:

E' vero...le reverende madri sono la Memoria costante del passato...
soo dei reperti viventi e la loro influenza è inevitabile. In Dune il legame con il passato è molto più stretto e sensibile di quello del nostro mondo.
Noi ci dimentichiamo tutto e infatto continuiamo a fare gli stessi errori, nell'universo di duen invece non si dimentica mai nulla. Nel caso di Dune il rapporto con il passato tende al contrario a essere ossessivamente rivolto verso l'indietro più che verso il futuro.
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ominoavapore
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 Post Posted: 02 Mar 2007 - 14:39     Post subject:

Geniale il richiamo alle Bene gesserit come veicolatrici della memoria del lontano passato nelle vicende umane!!!!

Ma voi due, alludo a Lordkasko e Meccanika, che fate nella vita? Siete ricercatori alla facoltà di lettere e filosofia come Epistemiologi?

Io queste vette di pensiero non riesco a raggiungerle Crying or Very sad
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LordKasko
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 Post Posted: 02 Mar 2007 - 22:03     Post subject:

Non sono pensieri nostri, ma di Frank Herbert. Basta leggere con attenzione, e ogni tre o quattro anni riprenderli in mano (non tutti, francamente ognuno lo trovo meno bello del precedente, salvo il sesto che riprende un poco dello slancio del primo).
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Citazioni

Hawat è soggetto a profonde emozioni, Feyd. Io so come controllarlo. E' l'uomo senza emozioni che dobbiamo temere. Ma le emozioni, chi ne ha di più profonde può essere sempre piegato ai nostri desideri!

-- Barone Vladimir Harkonnen (Dune - pag.381 - Ed.Nord)