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Libri che non tramontano mai
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profondoblu
Arifa
Arifa


Joined: 19 Lug 2004
Posts: 2077
Location: Tuono-Turuk

 Post Posted: 03 Lug 2006 - 21:13     Post subject: Post subject: Libri che non tramontano mai


Di libri di fantascienza ne ho letti e continuo a leggerli all'ordine di 4/5 al mese. Fortunatamente il genere ha molte risorse e molte di esse sono valide.

Di quelli che più mi sono rimasti impressi ci sono:

Io, Robot di Asimov (ma tutti i suoi libri di racconti sui robot sono grandissimi) (1950)
Forse non è stato il primo a scrivere dei robot, ma è stato uno dei primi (e forse il primo in assoluto) ad aver creato una psicologia verosimile intorno ai suoi esseri artificiali.

Cronache Marziane di Ray Bradbury (1950)
Una visione romantica di Marte, un libro che ti rapisce per le atmosfere ricreate, per il mistero celato dietro ad ogni angolo, per le memorie lontane.

L'Invasione degli Ultracorpi di Jack Finney (1955)
Ne sono state scritte molte di storie del genere, ma quella di Finney è una delle migliori. Quali sarebbero i tuoi sentimenti se tutto d'un tratto le persone intorno a te sembrano apparentemente diverse? E' pura paranoia oppure c'è un fondo di verità?

Nascita del Superuomo di Theodore Sturgeon (1953)
Quale sarà l'evoluzione dell'uomo? L'autore immagina un essere formato da più esseri umani in simbiosi tra di loro, ognuno dei quali con caratteristiche individuali speciali. Ma può l'individualità di ogni "parte del corpo" essere messa da parte per il bene comune dell'entità?

Slan di Alfred E. Van Vogt (1951)
Un esempio intelligente di cosa accadrebbe se un giorno apparisse una nuova razza di umani sulla terra. I pochi esseri, con caratteristiche fisiche più progredite, come la telepatia, verrebbero esiliati, catalogati. Un esempio di razzismo che si rifà alla situazione dei neri negli anni 50 in america.
Se vi state chiedendo da dove sia uscita fuori l'idea di creare gli X-Men, beh, forse è il caso che vi leggiate questo libro (con questo non voglio dire che gli ideatori di X-Men si sono ispirati all'opera, ma di sicuro quest'opera e X-Men si assomigliano).

Per ora mi fermo qui, ma ce ne sarebbero a valanghe!
Come potete vedere, sono tutti libri scritti nel '50 e ancora oggi attuali (se si passa sopra alle cose che sono già state superate). Vorrei aver vissuto quegli anni per averli letti al momento! Forse oggi ci stupiamo di meno davanti a visioni future, perché un tempo alcune invenzioni tecnologiche sembravano lontanissime, e oggi sono state sviluppate, o sono state teorizzate.
Ma il bello della fantascienza è l'avere un qualche legame con la realtà. E' l'immaginare come probabilmente sarà il futuro. Sono speculazioni certo, ma non era forse Verne il "pazzo" che scrisse di viaggi di razzi oltre l'atmosfera terrestre e di sottomarini sotto le profondità marine?
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Il_Gobb
Milite
Milite


Joined: 29 Mag 2004
Posts: 846
Location: Giedi Primo

 Post Posted: 04 Lug 2006 - 11:00     Post subject:

Non potrei essere più d'accordo ^_______^
Da piccoletto leggevo i classici "libri per ragazzi" (Capitani Coraggiosi, l'Isola del Tesoro, Tow Sawyer etc) e nno mi piacevano. Poi mi capitò fra le mani "Dalla Terra alla Luna" di Verne e impazzii...

La SF è uno dei più interessanti generi eltterari al mondo: speculazioni sociologiche, spesso anche credibili, tecnoligie e relativi impatti socio.culturali, pura avventura spaziale, hard SF... ce n'è per tutti i gusti e sono, più spesso che in altri generi, libri INTELLIGENTI.
Ben studiati, plausibili.

Il Gioco di Ender (e seguenti: è un lungo ciclo) è fra i miei preferiti: sono tutti belli, tutti impressionanti... si parte da qualcosa che sembra pura space adventure e si finisce con le implicazioni pratiche e filosofiche di una convivenza fra razze così diverse fra loro da essere quasi reciprocamente incomprensibili.

Anche Robert Sawyer è un autore da tenere d'occhio: per ora niente saghe, ma i suoi singoli romanzi sono pugni intellettuali nello stomaco e rivelano un'inventiva clamorosa... fra tutti "Avanti nel tempo" e "L'equazione di Dio".
_________________
The slow blade penetrates the shield.
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Citazioni

I Fremen erano i supremi maestri della qualità che gli antichi chiamavano 'spannungsbogen': l'imposizione volontaria di un indugio fra il desiderio di una cosa e l'atto di procurarsela.

-- Dalla 'Saggezza di Muad'Dib', della Principessa Irulan (Dune - pag.269 - Ed.Nord)